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BENVENUTA/O, Come sei finita/o da queste parti? Se mi conosci forse ti ci ho mandato io.
Se non mi conosci, probabilmente hai sbagliato a digitare qualcosa
(ed ora stai insultando quella stupida macchina che ti sta davanti), oppure ti sei perso in una navigazione senza meta.
Visto che ormai sei qui, fatti un giro in giro.
Per vedere meglio ti consiglio di ingrandire al massimo la pagina,
se l'impaginazione ti sembra ancora penosa, è colpa mia oppure tua, se sei su un cellulare.
Aspetta che il tuo computer scarichi tutto e... BUONA NAVIGAZIONE! |
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Avvisi ai naviganti
Personalmente ti consiglio di navigare all’interno della finestra principale, seguendo i collegamenti
proposti di pagina in pagina (spesso nascosti tra le immagini o i pupoli). In alternativa, per una visione
sistematica, nelle colonne qui a fianco ci sono alcune icone che ti dirottano su tutte o quasi (svela tu ciò che è
celato) le pagine disponibili.
Se le icone ti risultano oscure quanto l’araldica medievale, usa il tuo senso dell’orientamento,
perdersi nel mio sito non è poi così pericoloso quanto perdersi con me! Perdersi per me poi, mi dicono che possa
essere addirittura fatale!!!
Per quelli che non hanno tempo da perdere (ma allora cosa ci fate qui?), per quelli privi di fantasia, per gli
scarsamente creativi, per chi si perde in un bicchier d’acqua, per chi non sa né girarsi né voltarsi, per
chi vuole una vita piena di certezze e priva di sorprese...
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Per iniziare, eccomi! Sono quell’individuo sull’albero.
Se, nonostante le apparenze, vuoi saperne di più su di me... allora segui
le tracce
del mio passaggio...
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... ...
Se la sola vista di questa pagina, è stata sufficiente, a far nascere in te, l’impulso irrefrenabile di
scrivermi, prosegui su questa rotta!
Queste pagine sono il frutto della mia mente malata, se qualcosa ti può sembrare offensivo o poco opportuno puoi
sempre mandarmi una mail, però rifletti... forse non l’hai persa nel modo giusto!
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nel web mi trovi:
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"Lavorando unicamente
per i beni materiali ci costruiamo da soli la nostra prigione. Ci rinchiudiamo, solitari, con la nostra moneta di
cenere che non procura nulla di ciò che vale la pena d’essere vissuto.da "Terra degli uomini" 1939, Antoine de Saint-Exupéry |
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